Il segno rosso del crimine. Nove storie maledette


Fini investigatori di carta sono gli autori nella raccolta Il segno rosso del crimine - Nove storie maledette che contiene i racconti vincitori dell’annuale concorso a cui Gialli.it, casa editrice dell’associazione omonima, si dedica dal 2023. 

Si parte con Chiara Alaia che, con Il portachiavi, in occasione di un veglione di Capodanno riunisce quattro amici anziani legati da un vecchio mistero irrisolto. Con Marco Aluzzi in Fondali, il detective Augusto de Angelis aspetta da giorni clienti che si fanno attendere. Improvvisamente, poi, il campanello dell’ufficio trilla… 

Maria Loreta Chieffo in L’acqua è poca e la papera non galleggia mette in moto Antonio Caputo, avvocato napoletano, in una Torino vivace e caotica per districare una questione contorta attorno a una pizza avvelenata... Con Ottavio Costa ritroviamo nientedimeno che Salvatore Di Giacomo, Gabriele D’Annunzio, Roberto Bracco e la sensitiva Eusapia Palladino in Il mistero di via Ascensione.

Daniele Fontani in L’anello insanguinato ci racconta la cruda storia di Said ucciso da un proiettile al petto. Ma niente è come sembra. Anzi, tutto ciò che sembra è davvero molto inesatto.
Mercoledì di Raffaele Iardino oltrepassa il tempo e lo spazio con Catello de Notaris che si sveglia ogni mattina in una casa che riconosce, ma che gli sfugge… 
Pasquale Russo con L’omicidio Cortese ci conduce in una Napoli del 1973 con l’opinione pubblica sconvolta dal ritrovamento del cadavere della giovane Matilde.
In 
Una morte d’inizio estate di Francesca Santi, Giulia Maria Luschi secondo gli inquirenti si è uccisa. Un epilogo prevedibile per chi accusato di stupro di minore. 
Con Giovanni Taranto e Il piano perfetto ci ritroviamo in una Napoli degli anni Settanta con una domanda: chi ha ucciso la splendida Amalia Saporito? La risposta è in un piano diabolico.



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