Settembre 1943. Mentre dal cielo di
Napoli piovono le bombe degli americani, Ninetta corre nei rifugi stringendo
tra le braccia il bambino morto appena partorito. All’alba, quando tutto si
calma, né la puerpera né il morticino fanno rientro a casa. Scomparsi nel nulla
assoluto, avvolti dalla nebbia muffosa di quel periodo di morte, diventano il
tormento di Lucia Salvi, che farà l’impossibile per venire a capo di una verità
contorta e raccapricciante.
Commenti
Posta un commento